Il dolore ai talloni o tallonite è una condizione patologica estremamente comune, e può essere scatenato da molte potenziali cause: a partire dalle condizioni che influenzano l’osso del tallone come un livido o una frattura da stress oppure dovuta ad un evento traumatico, fino a patologie che colpiscono le strutture muscolo tendinee vicine come la Fascite Plantare, Tendinite dei muscoli della caviglia o tendinosi del tendine d’Achille.

Il dolore può essere sia pulsante e fastidioso che lancinante ed assolutamente debilitante,  tuttavia i casi più comuni rappresentano una via di mezzo a seconda del fattore scatenante e della gravità del caso.

 

Fascite Plantare

La fascite plantare è un’infiammazione della fascia di tessuto che avvolge il nostro arco plantare del piede e si estende dalla base del tallone fino alla punta delle dita dei piedi. In caso di fascite plantare, la fascia viene inizialmente irritata a causa di uno stress ripetuto o eccessivo, e successivamente infiammata, causando dolore al tallone e difficoltà al carico sul piede. La cause più comuni della fascite plantare riguardano la struttura non armonica e forte del piede.

Ad esempio, le persone che hanno problemi con le loro piante del piede, sia i piedi troppo piatti che i piedi troppo arcuati, sono più inclini a sviluppare questa patologia a causa di un eccessivo stress irritativo sulla fascia plantare. Indossare calzature non idonee e di supporto su superfici dure e piatte mette a dura prova la fascia plantare e può contribuire a sviluppare questa condizione: ciò è particolarmente evidente quando il proprio lavoro richiede di stare tante ore in piedi. Anche l’obesità può contribuire alla fascite plantare, a causa del peso eccessivo che i piedi devono sopportare e supportare.

Sintomi

I sintomi della fascite plantare sono:

  • Dolore sul fondo del tallone
  • Dolore nell’arco del piede
  • Dolore solitamente peggiore al mattino
  • Dolore che aumenta durante un periodo di diversi mesi
  • Gonfiore sul fondo del tallone

 

Tendinite d’Achille

Si riferisce all’infiammazione del tendine di Achille, un tendine estremamente grande e potente, simile ad un cordone, che si attacca sulla parte postero superiore dell’osso del tallone.

Il dolore, solitamente associato a sensazioni di tiraggio e di bruciore, si localizza spesso nella parte del tendine che è leggermente sopra l’osso del tallone, a ridosso della sua inserzione. Spesso si avvertono anche lievi gonfiori intorno al tendine che risulterà ingrossato, e rigidità mattutina dal polpaccio fino al tallone.

La tendinite di Achille si sviluppa più frequentemente a seguito di uno stress importante a carico del tendine (come ad esempio dopo una corsa eccessiva senza l’adeguato allenamento o attrezzatura). Anche una condizione artritica di base può contribuire a causare una tendinite di Achille.

 

Diagnosi

Per arrivare a una diagnosi, il medico acquisirà l’anamnesi ed esaminerà il piede del paziente.   Durante l’esame fisico, il medico o il fisioterapista ispezionerà e premerà (“palpando”) varie aree del piede e della caviglia, incluso il tallone, nonché la caviglia, il polpaccio e la parte inferiore della gamba. In questo modo, può verificare le aree di dolore locale, gonfiore, ematoma, eruzione cutanea o deformità. Probabilmente, dopo aver valutato se il movimento passivo di piede e caviglia provoca dolore, valuterà anche la tua andatura ed il tuo modo di camminare e effettuerà test funzionali e di carico.

 

Rimedi per il dolore ai talloni

Fisioterapia per il dolore al tallone   Il trattamento della fascite plantare dovrebbe essere iniziato il prima possibile, sia con piccoli esercizi da fare a casa sia da fare con un fisioterapista:

  • Esercizi di stretching. Gli esercizi che allungano i muscoli del polpaccio aiutano ad alleviare il dolore e aiutano il recupero.
  • Camminare con le scarpe adatte e non a piedi nudi. Quando si cammina senza le giuste scarpe o scalzi, si sollecita eccessivamente la tensione sulla fascia plantare.
  • Ghiaccio. Mettere un impacco di ghiaccio sul tallone per 10-15 minuti più volte al giorno aiuta a controllare l’infiammazione e ridurre il dolore. È importante mettere un asciugamano sottile tra il ghiaccio e il tallone e non applicare mai il ghiaccio direttamente sulla pelle per evitare ustioni e bruciature.
  • Attività limitate. Ridurre le attività fisiche per dare il giusto riposo alle strutture intorno al tallone e consentire loro di ripararsi.
  • Modifiche alle scarpe. Indossare scarpe con un buon supporto per l’arco plantare e con un tallone leggermente rialzato e morbido riduce lo stress sulla fascia plantare e, di conseguenza, il dolore.
  • Farmaci. I farmaci antinfiammatori non steroidei orali (FANS), come l’ibuprofene, possono essere raccomandati per ridurre il dolore e l’infiammazione.

 

Se hai ancora dolore dopo diverse settimane, consulta il tuo ortopedico o fisioterapista che può aggiungere uno o più di questi approcci terapeutici:

  • Imbottitura e nastratura. Posizionare i cuscinetti nella scarpa attenua l’impatto della camminata sul tallone. Un giusto Taping su tallone e caviglia aiuta ad aumentare il sostegno ed il supporto del piede ed a ridurre la tensione sulla fascia plantare.
  • Dispositivi plantari Dispositivi plantari personalizzati che si adattano alla tua scarpa aiutano a correggere le anomalie strutturali sottostanti che possono causare la fascite plantare.
  • In alcuni casi, le iniezioni di corticosteroidi vengono utilizzate per aiutare a ridurre più velocemente l’infiammazione e alleviare immediatamente il dolore.
  • Tutore da passeggio. Un tutore può essere usato per mantenere il piede immobile per alcune settimane per consentirgli di riposare adeguatamente e guarire èiù velocemente.
  • Stecca da notte. Indossare una stecca da notte ti consente di mantenere un allungamento esteso della fascia plantare durante il sonno. Questo può aiutare a ridurre il dolore mattutino provato dalla maggior parte dei pazienti che soffre di dolore ai talloni da fascite plantare.
  • Fisioterapia. Esercizi terapeutici di rinforzo ed allungamento e terapie fisiche strumentali come laserterapia ad alta potenza ed onde d’urto e Tecarterapia, possono essere utilizzate per fornire sollievo in tempi brevi in abbinamento alla terapia manuale.

 

 

 

 Per saperne di più leggi l’articolo completo  :

https://www.fisioterapiaitalia.com/blog/dolore-ai-talloni/  

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