Il dolore alla caviglia è solitamente causato da una distorsione, ma può anche essere dovuto ad altri disturbi come instabilità articolare di caviglia, artrite, gotta, tendinite, frattura ossea, compressione di un nervo (come sindrome del tunnel tarsale), infezione e scarso allineamento strutturale della gamba o del piede.
Al dolore alla caviglia spesso può essere associato gonfiore, rigidità, arrossamento e calore nell’area interessata: il dolore viene solitamente descritto come “intenso e sordo” e che si manifesta appoggiando il piede a terra o durante il movimento della caviglia stessa.
I trattamenti fisioterapici
Il trattamento fisioterapico della distorsione alla caviglia nella fase iniziale consiste in riposo, ghiaccio, elevazione e immobilizzazione, ma, in base alla causa del dolore, può includere anche farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come ibuprofene e se necessario bendaggio funzionale.
Poi, progressivamente si possono inserire trattamenti con mezzi fisici come:
✔️Tecarterapia
✔️Laserterapia
✔️Ultrasuoni
✔️Microcorrenti
✔️Ipertermia
Nelle fasi successive insieme alla terapia fisica si possono inserire nel percorso terapeutico anche:
✔️Massoterapia
✔️Terapia mio-fasciale
✔️Terapia manuale
✔️Riabilitazione funzionale
✔️Riabilitazione propriocettiva
I vari trattamenti inseriti nel percorso terapeutico del singolo paziente in base al quadro clinico e alla fase terapeutica acuta, sub acuta o cronica. Il fisioterapista esperto con il medico specializzato, grazie alla valutazione ed alle immagini di diagnostica strumentale, possono determinare al meglio la causa del dolore, definendo una diagnosi precisa e di conseguenza il percorso terapeutico adeguato.
Sintomi del dolore
Può essere percepito dolore all’interno o all’esterno della caviglia o lungo il tendine di Achille, dando un’indicazione sulle possibili cause dell’origine del dolore.
Il dolore alla caviglia è spesso accompagnato da questi segni e sintomi:
- rigidità
- gonfiore
- rossore
- calore
- sensibilità alterata
- sensazione di poca stabilità dell’articolazione.
Cause
Distorsione
La distorsione è una delle cause più comuni di dolore alla caviglia, e costituisce circa l’80% di tutte le lesioni che colpiscono questa articolazione: la distorsione si verifica quando la caviglia fa un movimento innaturale che allunga eccessivamente i capi ossei che la compongono, provocando una lacerazione più o meno grave dei legamenti che la stabilizzano.
La lesione tipica si verifica quando la caviglia viene improvvisamente “storta” a seguito di un salto od uno scatto durante un’attività sportiva o di un appoggio del piede su una superficie irregolare come una strada di campagna od una strada dissestata: il dolore è inizialmente severo ed invalidante e spesso associato a una sensazione di “pulsazione interna”.
L’intensità del dolore potrebbe non indicare necessariamente il grado di danno accorso ai legamenti.
Le lesioni dei legamenti sono spesso classificate da I a III grado in base alla gravità del danno, dove una piccola lesione corrisponde ad un basso grado mentre una lesione completa corrisponde ad un alto grado: mentre una lesione parziale, se curata bene e precocemente, permette di mantenere una buona stabilità meccanica della caviglia, una lesione completa dei legamenti provoca una grossa perdita di stabilità articolare a causa della perduta capacità dei legamenti stessi di supportare efficacemente i diversi movimenti della caviglia.
Gotta
La gotta si verifica quando l’acido urico si accumula nel nostro corpo: questa concentrazione più alta del normale di acido urico (un sottoprodotto della normale degradazione del corpo delle vecchie cellule) può depositare cristalli all’interno delle articolazioni, causando di conseguenza un dolore acuto e forte, che in questo caso si sviluppa su tutto il piede, provocando un grosso edema e gonfiore.
Pseudogotta
La pseudogotta è una condizione simile alla precedente in cui si accumulano depositi di calcio all’interno delle articolazioni. I sintomi della gotta e dello pseudogotta sono solitamente dolore, gonfiore ed arrossamento, ma il dolore alla caviglia può anche essere causato da infiammazioni articolari come l’artrite.
Artrite
Diversi tipi di artrite possono causare dolore alle caviglie, articolazioni che soffrono spesso anche di artrosi. L’osteoartrite è spesso causata dall’usura delle articolazioni, che sono vittime di un processo infiammatorio acuto continuo che con l’avanzare dell’età può portare a sviluppare artrosi.
Tendinite
La tendinite è un’infiammazione a carico del tendine o delle strutture che lo rivestono: nel caso dell’articolazione della caviglia, possiamo trovarci difronte a tendiniti del tendine di Achille, del tendine tibiale posteriore o del tendine peroneale.
Tutte le forme di tendinite causano dolore, gonfiore e sensibilità alla palpazione nell’area del tendine interessata: in caso di evento acuto, come un infortunio sportivo, il trattamento prevede immediatamente l’immobilizzazione dell’area, l’elevazione della gamba infortunata, la limitazione del carico, e l’applicazione di ghiaccio, mentre se possibile è opportuno evitare l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). In caso di infiammazione più grave può essere opportuno utilizzare un tutore ortopedico: la partecipazione all’attività sportiva dovrebbe essere limitata quando il tendine è ancora infiammato, poiché esiste un rischio significativo di rottura o lacerazione del tendine stesso, specialmente nel caso del tendine d’Achille.
Frattura
Le fratture che coinvolgono le ossa della caviglia, come malleolo interno, malleolo esterno e astragalo, vengono trattate con immobilizzazione tramite gesso o specifici tutori: a seconda della gravità, le fratture possono richiedere una doccia gessata od un intervento chirurgico per stabilizzare la lesione ossea. A seguito di gravi lesioni post-traumatiche, come ad esempio un incidente automobilistico, può verificarsi una lussazione dell’articolazione della caviglia: questo tipo di infortunio, se particolarmente grave, richiede quasi sempre un intervento chirurgico di stabilizzazione.
Trattamento dolore alla caviglia
Il metodo POLICE, acronimo di riposo Protection (protezione) – Optimal Loading (carico ottimale) – Ice (ghiaccio) – Compression (compressione) – Elevation (elevazione), è quello migliore per trattare il dolore acuto alla caviglia. Ciò comprende:
- Protezione. Attraverso tutori rigidi o semirigidi e bendaggi funzionali è possibile migliorare la stabilità della caviglia riducendo il rischio di subire un trauma potenzialmente peggiorativo del dolore.
- Carico Ottimale. In base al grado di dolore e di lesione delle strutture della caviglia, è importante modulare il carico che l’articolazione deve sopportare attraverso l’utilizzo di stampelle o bastoni o attraverso uno scarico del peso corporeo: in questo modo si evita di stressare ulteriormente la caviglia, ma la si mantiene attiva favorendo la sua guarigione.
- Ghiaccio. Mettere una borsa di ghiaccio sulla caviglia permette di modulare il gonfiore ed il dolore riducendo l’infiammazione acuta: la modalità più efficace prevede l’applicazione del ghiaccio sulla caviglia per non più di 15 minuti alla volta, con una frequenza di una volta l’ora e di 3-5 volte al giorno, per almeno le prime 72 ore dopo l’infortunio.
- Compressione. L’utilizzo di una benda elastica, come ad esempio anche quella anti-trombo, permette di ridurre la fuoriuscita di edema ed ematoma, limitando la formazione di gonfiore e livido. Fare estrema attenzione a non stringere troppo per evitare reazioni opposte e problematiche alla circolazione sanguigna.
- Elevazione. Quando possibile, tenere la caviglia sollevata sopra il livello del cuore, quindi appoggiata su una pila di cuscini o altri tipi di strutture di supporto, permette di favorire il drenaggio dei liquidi bloccati nella gamba.
Per saperne di più leggi l’articolo completo :
https://www.fisioterapiaitalia.com/blog/dolore-alla-caviglia/